acrylic and ink on paper 37x30
Traggo ispirazione dall'energia che mi circonda, dall'energia che dà vita a tutto, che in un istante penetra nella mia mente dando vita a sensazioni che creano immagini e poi forma concreta. Interpreto il caso e l'istinto, il silenzio e il distacco dal caos, interpreto la pace che impongo dopo il rumore che assilla la mente, i sogni e l'indefinito. Creo in uno stato di pace, di quiete e di distacco dall'ovvio quotidiano, in una sorta di viaggio spaziale.
Stars
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giovedì 29 novembre 2012
martedì 27 novembre 2012
mercoledì 21 novembre 2012
Il mattino non sempre ha l'oro in bocca
In
un momento di buia contemplazione
il
silenzio umano vagava.
Osservava
le foglie.
L'aria
di menta fresca toccava.
Non
osservava le foglie per osservarle,
non
le osservava,
erano
lì e basta nel suo campo visivo.
Il
silenzio umano vagava,
ma
il dialogo interno restava.
Contrasto
tra dialogo e occhi.
Un
distorcimento difronte nel campo visivo.
Un
lembo carnoso di bianco pallore sospeso,
un
lembo statico dinanzi ad un tunnel distorto.
Non
dialogava più con la sua mente.
Vedeva
ma non guardava.
L'aria di menta fresca gelava.
Tamburi
ossessivi dal lontano parallelo scandivano tutto.
Il
lembo carnoso di bianco pallore sospeso, si fuse nel tunnel distorto.
Gli
ossessivi tamburi divennero lance luminose che sfioravano e
trapassavano.
Viaggiò.
Finito
il viaggio...
solo
il mattino!
domenica 18 novembre 2012
Lei che apprezza i diamanti
I diamanti che aveva visto brillare
si rivelarono diamanti scuri e perforanti.
Si rese conto e si abituò a non percepirli più.
Trovò un equilibrio.
Quando si equilibrò, apparve un brillio all'orizzonte,
non lo considerò,
lo evitò,
lo scansò.
Troppo però era forte quel brillio.
Caldo,
dolce,
avvolgente!
Lo colse.
Lo bloccò.
Lo prese!
Dolce scorreva nelle sue vene quel nuovo diamante.
Dolce scorreva nel suo cuore.
Dolce scorreva nel suo animo.
Un paradiso dolce creò per giorni,
scorrendo nel suo corpo,
allietando il suo risveglio,
conciliando il suo sonno.
Piano il diamante diede sfogo alla sua punta,
grattando le sue vene,
tormentando il suo cuore,
affliggendo il suo animo.
Ma troppo lei teneva a quel diamante,
troppo gli donava il sangue,
troppo lo considerava per rendersi conto del male!
Corse veloce e la perforò.
Copioso scorreva il sangue,
non per la tristezza...
ma per la sua consapevolezza di esser stata ancora una gazza ladra abbagliata da un cazzo di luccichio!
Il luccichio di un cazzo di diamante che brilla solo alla luce del neon!
Di un cazzo di diamante che appare tale, mentre è buono solo per avvelenare l'animo!
Di uno strafottutissimo diamante che sa solo sfoggiare la sua punta quando ormai è dentro!
Codardo!
Infame!
Bastardo!
sabato 10 novembre 2012
Lieta
Fuori piove.
Il fumo vola nell'aria per poi scendere bagnato.
Cielo...piangi per i miei turbamenti?
Silenzio.
Brivido.
La pioggia aumenta.
No! non puoi piangere per i miei futili motivi.
Piangi perché tutto il creato va a puttane.
Un dono bruciato da UNA creatura che vive in un battito di ciglia.
Lieta
Onorata
Lieta sono se la mia breve esistenza,
BREVE meno del fumo nel cielo,
può essere usata per te.
Onorata
Onorata se la mia esistenza di soffio serve.
Tanti soffi servono nel tempo.
Sono lieta.
Fuori piove.
Lacrime cicliche.
venerdì 9 novembre 2012
martedì 6 novembre 2012
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