giovedì 10 aprile 2014

Catene

Universo.
Galassia.
Pianeta
Continente.
Regione.
Casa.

L'apprezzamento viene dallo stato alterato.
Viene dal momento in cui ti senti senza catene.
Dal momento in cui hai l'impressione di libertà.
Voli.
Non voli in realtà.
Ma è bello che tu creda di essere libero.

Quella sensazione di solitudine magica.
Quella sensazione di unicità.
Piccole gioie nella quotidianità.

Abbiamo ali incatramate.
Menti cementate.
Piccole fessure arieggiate.

Bevo rosso nella vasca e scrivo bloccato nell'acqua.
Mi faccio coraggio e mi espongo durante lo stato non ordinario.
Vengo amato.

Sorge il sole e tutto è comune.
Tutti vogliono ridere.
Non vogliono pensare.
E io non sono diverso.

Continuo ricaricandomi di momenti alterati.
Gioisco di incomprensioni.
Soffro per incomprensioni.

Nasco.
Vivo.
Muoio.

Io guardo il cielo e sogno nell'infinito.
Tanto un giorno moriremo tutti.



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