lunedì 28 aprile 2014

Notturna

Disegna il fumo i pensieri inquieti.
Li crea sullo sfondo nero.
Neri sono.
Turbati come i riccioli del fumo.
Disperati.
Assonnati.
Persistenti.
Disturbanti.

Oh!Fuori piove!
Si distrae la mente.

Gocce chiassose d'acqua battono le pareti della casa natale.
Rilassanti sono.
Ricordano passati di abbracci rassicuranti.
Paure fermate da piccoli gesti,
grandi come i pensieri.

Se il tempo si fermasse a quell'istante di quiete...
Le estati delle angurie e delle cicale.
L'odore del fieno seccato al sole.
I tuffi nella piscina gonfiabile...
Le mie risate di bimba!

Così ora immagino la morte!
Ora che contemplo il fumo!
Ora che ascolto la pioggia batter sulla casa natia!
Ora che ogni cosa è vista nel suo posto deciso...

Il mio desiderio è chiudere gli occhi e non vedere il futuro...

Ricordare i ricordi!



giovedì 10 aprile 2014

Catene

Universo.
Galassia.
Pianeta
Continente.
Regione.
Casa.

L'apprezzamento viene dallo stato alterato.
Viene dal momento in cui ti senti senza catene.
Dal momento in cui hai l'impressione di libertà.
Voli.
Non voli in realtà.
Ma è bello che tu creda di essere libero.

Quella sensazione di solitudine magica.
Quella sensazione di unicità.
Piccole gioie nella quotidianità.

Abbiamo ali incatramate.
Menti cementate.
Piccole fessure arieggiate.

Bevo rosso nella vasca e scrivo bloccato nell'acqua.
Mi faccio coraggio e mi espongo durante lo stato non ordinario.
Vengo amato.

Sorge il sole e tutto è comune.
Tutti vogliono ridere.
Non vogliono pensare.
E io non sono diverso.

Continuo ricaricandomi di momenti alterati.
Gioisco di incomprensioni.
Soffro per incomprensioni.

Nasco.
Vivo.
Muoio.

Io guardo il cielo e sogno nell'infinito.
Tanto un giorno moriremo tutti.



mercoledì 2 aprile 2014

Banale.

Non ricordo quello che volevo dire.
È notte.
È Aprile.
Questo è un dato di fatto.
Sono seduta sul tavolo immersa nel silenzio.
Accanto a me una birra.
Su di me l'inseparabile.
Nella mia testa pensieri veloci.
Pensieri che non ricordo.
Pensieri che vorrei scrivere, ma che fuggono subito.

È una notte come tante.
Mi sento dolcemente sola.
Mi inebrio di sensazioni provate.
Sto bene...
Domani starò male.

L'agonia di un nome rarefatto nelle menti altrui.
L'agonia del non insieme.
Gioia.
Ansia.
Solitudine.
Piacere.
L'unica cosa che so è che Amo il silenzio.