Disegna il fumo i pensieri inquieti.
Li crea sullo sfondo nero.
Neri sono.
Turbati come i riccioli del fumo.
Disperati.
Assonnati.
Persistenti.
Disturbanti.
Oh!Fuori piove!
Si distrae la mente.
Gocce chiassose d'acqua battono le pareti della casa natale.
Rilassanti sono.
Ricordano passati di abbracci rassicuranti.
Paure fermate da piccoli gesti,
grandi come i pensieri.
Se il tempo si fermasse a quell'istante di quiete...
Le estati delle angurie e delle cicale.
L'odore del fieno seccato al sole.
I tuffi nella piscina gonfiabile...
Le mie risate di bimba!
Così ora immagino la morte!
Ora che contemplo il fumo!
Ora che ascolto la pioggia batter sulla casa natia!
Ora che ogni cosa è vista nel suo posto deciso...
Il mio desiderio è chiudere gli occhi e non vedere il futuro...
Ricordare i ricordi!
Traggo ispirazione dall'energia che mi circonda, dall'energia che dà vita a tutto, che in un istante penetra nella mia mente dando vita a sensazioni che creano immagini e poi forma concreta. Interpreto il caso e l'istinto, il silenzio e il distacco dal caos, interpreto la pace che impongo dopo il rumore che assilla la mente, i sogni e l'indefinito. Creo in uno stato di pace, di quiete e di distacco dall'ovvio quotidiano, in una sorta di viaggio spaziale.
Stars
- Brooches (6)
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- Pictures and words (3)
- Space Experiments (7)
- Spatial windows (21)
- Stars for inspiration (14)
- Steam (1)
- Stellar drawings (4)
- Thoughts on Trip (29)
lunedì 28 aprile 2014
giovedì 10 aprile 2014
Catene
Universo.
Galassia.
Pianeta
Continente.
Regione.
Casa.
L'apprezzamento viene dallo stato alterato.
Viene dal momento in cui ti senti senza catene.
Dal momento in cui hai l'impressione di libertà.
Voli.
Non voli in realtà.
Ma è bello che tu creda di essere libero.
Quella sensazione di solitudine magica.
Quella sensazione di unicità.
Piccole gioie nella quotidianità.
Abbiamo ali incatramate.
Menti cementate.
Piccole fessure arieggiate.
Bevo rosso nella vasca e scrivo bloccato nell'acqua.
Mi faccio coraggio e mi espongo durante lo stato non ordinario.
Vengo amato.
Sorge il sole e tutto è comune.
Tutti vogliono ridere.
Non vogliono pensare.
E io non sono diverso.
Continuo ricaricandomi di momenti alterati.
Gioisco di incomprensioni.
Soffro per incomprensioni.
Nasco.
Vivo.
Muoio.
Io guardo il cielo e sogno nell'infinito.
Tanto un giorno moriremo tutti.
Galassia.
Pianeta
Continente.
Regione.
Casa.
L'apprezzamento viene dallo stato alterato.
Viene dal momento in cui ti senti senza catene.
Dal momento in cui hai l'impressione di libertà.
Voli.
Non voli in realtà.
Ma è bello che tu creda di essere libero.
Quella sensazione di solitudine magica.
Quella sensazione di unicità.
Piccole gioie nella quotidianità.
Abbiamo ali incatramate.
Menti cementate.
Piccole fessure arieggiate.
Bevo rosso nella vasca e scrivo bloccato nell'acqua.
Mi faccio coraggio e mi espongo durante lo stato non ordinario.
Vengo amato.
Sorge il sole e tutto è comune.
Tutti vogliono ridere.
Non vogliono pensare.
E io non sono diverso.
Continuo ricaricandomi di momenti alterati.
Gioisco di incomprensioni.
Soffro per incomprensioni.
Nasco.
Vivo.
Muoio.
Io guardo il cielo e sogno nell'infinito.
Tanto un giorno moriremo tutti.
mercoledì 2 aprile 2014
Banale.
Non ricordo quello che volevo dire.
È notte.
È Aprile.
Questo è un dato di fatto.
Sono seduta sul tavolo immersa nel silenzio.
Accanto a me una birra.
Su di me l'inseparabile.
Nella mia testa pensieri veloci.
Pensieri che non ricordo.
Pensieri che vorrei scrivere, ma che fuggono subito.
È una notte come tante.
Mi sento dolcemente sola.
Mi inebrio di sensazioni provate.
Sto bene...
Domani starò male.
L'agonia di un nome rarefatto nelle menti altrui.
L'agonia del non insieme.
Gioia.
Ansia.
Solitudine.
Piacere.
L'unica cosa che so è che Amo il silenzio.
È notte.
È Aprile.
Questo è un dato di fatto.
Sono seduta sul tavolo immersa nel silenzio.
Accanto a me una birra.
Su di me l'inseparabile.
Nella mia testa pensieri veloci.
Pensieri che non ricordo.
Pensieri che vorrei scrivere, ma che fuggono subito.
È una notte come tante.
Mi sento dolcemente sola.
Mi inebrio di sensazioni provate.
Sto bene...
Domani starò male.
L'agonia di un nome rarefatto nelle menti altrui.
L'agonia del non insieme.
Gioia.
Ansia.
Solitudine.
Piacere.
L'unica cosa che so è che Amo il silenzio.
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